Il timido sole di fine settembre, in cui gli ottimisti avevano voluto vedere il prolungarsi della bella stagione, ha ormai lasciato il posto a giornate dalla tonalità londinese, disseminate di pioggia e repentini cambiamenti climatici.
Invece che disperarci per l’inevitabile ingrigirsi del cielo pensiamo a come affrontare i prossimi mesi con l’ausilio di oggetti la cui funzione consiste proprio nel riparare noi, e le nostre cose, dalle intemperie. Esistono gadget promozionali per ogni condizione metereologica e la stagione autunnale è ricca di opportunità interessanti per la pubblicità tramite oggetto.
Gli ombrelli sono un gadget dal potenziale notevole, non a caso sono tra i più richiesti come giveaways soprattutto in occasione delle festività natalizie.
Indispensabili da avere con sè per non farsi trovare impreparati da acquazzoni e temporali, sono oggetti che, in quanto utili e molto graditi dai destinatari, garantiscono una diffusione naturale del marchio aziendale grazie al frequente utilizzo che spontaneamente si tende a farne. E’ un articolo promozionale paragonabile, in termini di effetti pubblicitari, a tshirt e shopper. Scegliere un ombrello come regalo aziendale significa, in quest’ottica, popolare le strade di veri e propri testimonial che, passeggiando sotto la pioggia, raccontano e promuovono il vostro marchio.
L’utilità del gadget è la caratteristica fondamentale di una vincente strategia di marketing proprio perchè determina l’intensità di utilizzo dell’oggetto e quindi l’esposizione del logo. Ed è l’ombrello che continuiamo a cercare non appena il cielo inizia ad inscurirsi…insostituibile nonostante tutto. Quante volte lo abbiamo dimenticato nel portaombrelli di un bar o a casa di qualcuno? Quante volte lo abbiamo prestato temendo per il suo non ritorno? Quante volte abbiamo pensato, infradiciati correndo sotto la pioggia, “devo ricordarmi di tenere sempre un ombrello in borsa!”
La storia mette in luce le sue antiche origini, con le prime testimonianze che risalgono al XII secolo a.C. in Estremo Oriente. Una curiosità? I primi prototipi non servivano per ripararsi dalla pioggia, ma erano usati dai nobili per ripararsi…dal sole.
E’ un oggetto che, a seconda dei contesti, ha assunto diverse valenze, ma ovunque ha assunto la natura di accessorio spettante solo alle classi abbienti, generalmente portato da un servo come distintivo onorificio.
In Cina era simbolo del culto dell’imperatore, in Giappone era tipico dei samurai e in Egitto prerogativa dei nobili, mentre era un accessorio prettamente femminile e “di moda” nell’antica Grecia e nell’impero romano, per poi diventare un oggetto di pertinenza del papa nell’iconografia pontificia…E’ solo a partire dall’Ottocento che l’ombrello inizia a diventare “pop” in Occidente e ad essere usato su larga scala come parapioggia. Gli inglesi, che un tempo lo accolsero freddamente nella veste di parasole, ne divennero i primi utilizzatori tant’è che il tappeto di ombrelli si è poi affermato come tratto caratteristico di Londra.
Ebbene sì, gli ombrelli sono oggetti insostituibili, sopravvissuti sostanzialmente immutati al progresso tecnologico e ai più bizzarri tentativi di renderli “smart”, ma questo non significa che non si siano dovuti adattare diventando sempre meno ingombranti e sempre più tattici e idonei alla vita urbana. Tantissimi i modelli disponibili: come orientarsi nella scelta?
I moderni ombrelli mini, ultracompatti, sono comodissimi da trasportare, in borsa o nel cruscotto dell’auto, e sono talmente tattici nelle dimensioni che non sarà mai un peso averne sempre uno dietro di scorta se le previsioni del tempo si rivelano errate.
Iperpratici e urban, i modelli mini sono un gadget molto efficace e sono disponibili nelle più svariate versioni: dal manico curvo o dritto, tascabile e foderato o inserito in un bell’astuccio rigido…
Per una scelta più classica, i modelli golf sono un’ottima alternativa per chi vuole coniugare alla praticità uno stile elegante e ricco di dettagli, dalle impugnature in legno alle rifiniture metalliche o in similpelle. Ma soprattutto è la scelta ideale per chi privilegia la resistenza, assicurata nei modelli con il sistema di sicurezza antivento windproof.
A diverse necessità di immagine corrispondo diversi stili e…diverse personalizzazioni: con colori accesi o dal look professionale, trasparenti, con i bordi a contrasto, double-face…la grande superficie stampabile consente di giocare con estro e creatività nel renderlo unico!
E per riparare dall’acqua i nostri oggetti personali? L’ombrello spesso non è sufficiente per proteggere anche le nostre borse o zaini e le cose che contengono rischiano così di bagnarsi. Ecco allora che altri tipi di gadget anti-pioggia vengono in nostro soccorso.
Il coprizaino impermeabile si richiude in una mano come un kway e, essendo catarinfrangente, consente di muoversi in sicurezza anche quando la visibilità è scarsa. Oppure una tracolla o una zaino resistente alla pioggia in modo che tutti i nostri documenti e dispositivi siano protetti mentre ci spostiamo in città. E i nostri smartphone? Per scattare in sicurezza anche sotto la pioggia c’è la custodia Pouchy.