Furbetto è un diminutivo che dà all’aggettivo furbo una piena accezione negativa. Si tratta di un diminutivo istituzionalizzato dall’uso massivo che la stampa ne ha fatto a corredo di inchieste su evasioni fiscali (i furbetti del quartierino) e sull’assenteismo negli enti pubblici (i furbetti del cartellino). Il diminutivo viene sempre usato quando il colpevole è stato smascherato, tanto che il termine sta prendendo anche l’implicito valore di “quello che sperava di farla franca”.
Nell’opinione pubblica, i “furbetti” del momento sono quelli del cartellino, gli assenteisti. Quelli che, come le cose smarrite, li si cerca dove dovrebbero essere ma non li si trova, ci si accorge della loro mancanza solo nel momento del bisogno (in certi casi quindi mai) e per trovarli serve un’indagine accurata per risalire al punto in cui sono stati smarriti. Soprattutto dà molto fastidio sapere come si siano persi da qualche parte mentre dovevano essere in quel preciso posto.
Ecco quindi l’elenco dei gadget personalizzabili utili per tracciare quello che si è perso, quello che doveva essere in quel posto e invece non c’era. La memoria è un po’ come il cartellino da timbrare, può non bastare.
Se telecamere e appostamenti sono i gadget personalizzati delle forze dell’ordine per stanare chi si perde dal posto di lavoro nella pubblica amministrazione, la classifica dei migliori gadget per non smarrire chiavi, portafogli e cellulari è anch’essa ricca di soluzioni digitali e tradizionali.
Il verbo di questi gadget è Tracciare, altro termine che ha cambiato destinazione d’uso con l’avvento del digitale. Una volta si tracciavano le linee, e i gadget erano squadre e goniometri. Oggi si tracciano gli oggetti e il gadget è il Finder bluetooth tracker. Si tratta di un dispositivo che, assicurato alle chiavi, alla borsa, al portafoglio… permette di localizzarli grazie ad una connessione bluetooth. Ne esistono diverse versioni, a seconda di ciò che non si vuole assolutamente perdere (Smartfinder) e con soluzioni di design (Filo).
Restando nel digitale, c’è un’altra serie di gadget legati al verbo tracciare e in questo caso servono ad evitare di perdere dati preziosi. L’attività fisica ha fatto incetta di gadget e l’Activity tracker Keep Fit è diventato uno dei più richiesti: questo dispositivo tiene traccia delle calorie bruciate, della qualità del sonno, della frequenza cardiaca… Dotato di schermo Oled, la sua App gestionale è compatibile con i sistemi operativi iOS e Android.
Sempre con schermo Oled, Activity tracker touch screen è impermeabile e aggiunge informazioni sui passi compiuti, la distanza coperta e l’andamento del battito cardiaco. Non si perde nulla.
Tornando all’origine del problema e alle cose che si perdono, il Lanyard è ormai storia del settore. Se un lungo nastro non è sufficiente per evitare di smarrire qualcosa, è facile che comunque aiuti a ritrovarle. Soprattutto all’interno di una borsa!