Quante volte capita di dover fare quella chiamata importante e di avere un 2% di batteria rimasto e quindi rispettivamente il 98% di ansia che il cellulare si spenga definitivamente? Oppure di aver il computer con la sua carica ma non avere dietro il cavo giusto per collegare alla porta USB il nostro smartphone? O di farci prestare il Power Bank dal nostro collega o amico ma non avere il collegamento adatto dietro?
Una soluzione c’è per ovviare a tutto. Aver con sé i cavi connettori multitasking adattabili a qualsiasi porta del tablet, fotocamera e smartphone per non restar mai a secco di Watt. Sono perfettamente personalizzabili per aver sempre a portata di mano il logo dell’azienda.
Un pò di storia
Agli albori degli anni 90 dietro al computer si ammassava un enorme grumo di fili e cavi. Ogni periferica aveva il suo cavo e le sue porte.
Oggi la situazione è cambiata: tutte queste porte sono state sostituite da una sola alla quale connettiamo mouse, tastiera, stampante, periferiche da gaming, scanner e fotocamere digitali, hard disk, memorie di massa esterne e monitor.
Si chiama porta USB. Ma come è successo?
Pensare una porta unica per tutte le periferiche era impossibile o almeno fino al 1996 con la nascita della Universal Serial Bus (USB).
É stata proprio la necessità di fare ordine tra i tanti cavi e standardizzare il collegamento tra PC e periferiche ad aver spinto a trovare una sola connessione adatta per tutte (non più una diversa per ogni tipo di periferica).
Per tutto il primo anno di vita, l’USB rimase sconosciuta ai più e la stessa Microsoft, ditta che ne aveva sponsorizzato la creazione, ha iniziato a supportare la nuova connessione solo nell’agosto 1997, quando iniziarono ad essere create periferiche che usavano anche questo standard. Allora il mercato della produzione di tecnologie elettroniche non era veloce come oggi e il turn-over dei PC era molto più lento.
Una sfida non subito semplice, ma che a 25 anni di distanza si può definire vincente tanto da battere altri progetti concorrenti e sopravvivere fino a noi.
A battezzare la nuova connessione, d’altronde, sono stati i big dell’elettronica: Microsoft, Intel, IBM, Compaq, DEC, NEC e Northern Telecom.
Il vero lancio dell’USB avvenne però grazie ad un computer nuovissimo prodotto da Apple che era un’azienda esterna al gruppo di lancio e non ancora diventata il colosso di adesso. Il suo primo iMac (uscito nel 1998) non aveva altre porte di connessione per le periferiche se non quelle USB.
É così che un prodotto unico si lega ad un brand di tendenza
innovativo e coraggioso per diventare storia. L’USB infatti è divenuta ora la connessione per cavi più diffusa nell’intero globo. Vengono prodotti adattatori ed è diventato il sistema di collegamento prese-smartphone e computer-smartphone più usato.
La stessa USB si divide in due tipi, A (output dati) e B (input dati) e si è evoluta negli anni arrivando alla USB-1, -2, -3 e alla -4, lanciata il 3 Settembre del 2019, durante l’USB Implementers Forum (una corporazione no-profit per la promozione, il test e lo sviluppo dei connettori USB).
E il futuro dell’USB, quale sarà?
Uno dei punti chiave nel futuro dell’USB consiste nell’ottenere una ricarica ancora più velocemente, fino a 240 watt, anche grazie alla nuova tecnologia chiamata Extended Power Range (EPR). Il cambiamento richiederà un passo alla volta in quanto dovranno essere modificati e fortificati i materiali per non creare cortocircuiti e funzionare al meglio e super-veloce.
Quali sono i principali connettori?
Torniamo ai connettori e vediamo ora quali sono le combinazioni con l’USB più diffuse al giorno d’oggi.
⚡ USB-A – per fonte di alimentazione
⚡ USB-C – per Apple MacBook Pro (2016), Apple MacBook (2015), smartphone vari, tablet, sigarette elettroniche, microfoni e tanto altro; utilizzato sempre di più per le dimensioni minori rispetto all’USB-A, la velocità maggiore e la sua compattezza che lo rende più resistente agli urti
⚡ USB micro – per Android, auricolari bluetooth, Power Bank e altro
⚡ USB mini – per MP3-4, GoPro e macchina fotografica digitale
⚡ Lightning – per iPhone (dal 2012), iPad Pro-Air, Mini e altro
Come è possibile personalizzarli?
Semplice. A seconda delle aspettative dell’azienda e le esigenze del prodotto stesso si riesce a giocare sulla personalizzazione attraverso il logo e la sua localizzazione sulla superficie. Dalla tampografia (stampa a tampone), all’incisione laser e al doming (stampa a resina) fino alla creazione del logo retroilluminato, sono le possibilità che proponiamo. Tutte realizzabili senza troppi rischi nel risultato e che mettono in risalto il logo sia per posizione sul gadget che per gioco tonale e scelta grafica.
Cosa ti proponiamo per essere sempre a portata di mano del tuo cliente?
Ecco le nostre proposte tech:
É un vero e proprio portachiavi con doppio cavo connettore per collegare il tuo computer al tuo smartphone. Le dimensioni sono ridotte e la comodità massima.
Lunghezza: 16 cm
Tecniche di personalizzazione: tampografia, incisione laser e doming
Cavo di ricarica ultra rinforzato Trident 2
USB-A & USB-C > USB micro/USB-C/Lightning
Portachiavi resistente a oltre 12000 piegamenti nel corso della sua vita, ha la base in allumino e il rivestimento in nylon rinforzato intrecciato. É la soluzione perfetta per chi cerca un cavo durevole dal look sofisticato. Resiste 6 volte di più dei cavetti standard!
Lunghezza: 19 cm
Tecniche di personalizzazione: incisione laser
Cavo di ricarica ultra rinforzato Trident 2+
USB-A & USB-C > USB micro/USB-C/Lightning
La versione più lunga del precedente. Resistente a oltre 12000 piegamenti nel corso della sua vita, ha la base in allumino e il rivestimento in nylon rinforzato intrecciato. É la soluzione perfetta per chi cerca un cavo durevole dal look sofisticato. Resiste 6 volte di più dei cavetti standard!
Lunghezza: 120 cm
Tecniche di personalizzazione: incisione laser
Cavo di ricarica eco con logo luminoso
Portachiavi con cavo per ricaricare fino a 3 dispositivi contemporaneamente. Attento all’ecologia, il cavo è in plastica PET riciclata e la confezione è realizzata in carta e plastica riciclata.
Ultra tecnologico ed ecologico!
Lunghezza: 14 cm
Tecniche di personalizzazione: logo luminoso
Cavo di ricarica eco con logo luminoso lungo
La versione lunga del precedente. Portachiavi con cavo per ricaricare fino a 3 dispositivi contemporaneamente. Attento all’ecologia, il cavo è in plastica PET riciclata e la confezione è realizzata in carta e plastica riciclata.
Lunghezza: 100 cm
Tecniche di personalizzazione: logo luminoso
Insomma la porta USB è essenziale ma serve il connettore giusto sempre a portata di mano. Per questo motivo, il cavetto di ricarica è il gadget aziendale perfetto per esser ricordati ovunque e al momento giusto, che quello del bisogno.
Per chi ha la testa tra le nuvole, ecco il gadget ideale!