“Wonder woman”. O ancora peggio: “la super mamma”. Quando queste metafore da specie protetta smetteranno di essere in circolazione, saremo un paese migliore. Nessun addetto al marketing userebbe tali termini per definire un marchio, in questo caso la mamma-lavoratrice: sono gadget sbagliati e in aggiunta fuori moda. Non esaltano alcun valore, arrivano a destinazione come lodi preconcette, e quindi inefficaci.
Il valore di una mamma non ha un gadget personalizzato all’altezza, ma merita una comunicazione diversa. Anzi, non necessita di questa comunicazione. Parla da sé.
Crescere dei figli è dimostrata prova di managerialità e per capirlo basta andare un filino oltre il concetto di moneta e valore economico delle cose e delle azioni. Prendere decisioni e mantenerle, pianificare in base alle necessità, alla routine e all’eccezionalità, fare crescere trasmettendo valore. Tutte caratteristiche del manager ma prima ancora della mamma. Doti messe in campo da sempre e soprattutto ben evidenti. Sarebbe dunque il caso di archiviare le terminologie da specie protetta.
Arriva la Festa della Mamma, manager per antonomasia. Non serve tutelarla esaltandone le doti, quanto spiegare cosa c’è dietro le sue peculiarità. Ecco dunque la top five dei gadget personalizzati necessari per colpire una mamma-manager in occasione di un colloquio o un incontro di lavoro. Per esserne all’altezza immediatamente. Lei ha poco tempo a disposizione e ogni errore o ritardo può costare caro.
Prima regola base: ordine. Quando si hanno tante cose da svolgere e gestire, l’ordine è il punto di partenza necessario per ogni decisione da prendere e azione da compiere. La mamma (anche senza la versione lavoratrice) lo pretende. E così si rischia di passare l’attesa dell’incontro con la manager a mettere in ordine fogli e documenti, presentandoci tuttavia con mani o denti sporchi, dimenticando il primo aspetto chiave del concetto di ordine: l’igiene, la pulizia. Sembra un suggerimento ovvio ma non lo è. Molti colloqui finiscono male già al terzo respiro. Toothbrush Banale è il gadget personalizzato made in Italy che trasporta spazzolino e dentifricio integrati in un oggetto piccolo e compatto. Trasportabile anche in aereo. Una mini pump di dentifricio alla menta è presente dentro al corpo di Toothbrush, per usarla non c’è bisogno di estrarla: basta sfilare lo spazzolino e premere l’erogatore.
Seconda regola: normalità. Appena si inizia a ragionare sul come si potrebbe sbalordire una mamma-manager si va subito fuori strada. Siamo davanti all’elogio della normalità che si fa strada grazie all’assenza di fronzoli e orpelli perché non c’é nè ne il tempo nè l’esigenza. L’unica chiavetta usb che può colpire una mamma manager è quella in versione ecologica. Rara, capace con la sua realizzazione in legno di spezzare il grigiore di una scrivania, originale senza dover dare nell’occhio. In legno, bambù o carta, le eco chiavi usb hanno caratteristiche tipiche della mamma manager: risparmiano, non fanno chiasso visivo e danno un tocco in più ad un ambiente di stampo maschile.
Terza regola: protezione. Dalla leonessa alla chef executive, una donna protegge ciò che è suo nel migliore dei modi e mettendo in ballo la sua vita per farlo. Di conseguenza quando si interviene in soccorso di una mamma-manager, bisogna essere quantomeno pronti e assolutamente all’altezza. L’ombrello da temporale maxi 32 York Slazenger ripara dalla pioggia con grande stile e capacità. Con il suo diametro da 142 centimetri e la copertura antivento, questo ombrello non lascia spazio alle intemperie. Protegge completamente.
Quarta regola: praticità. Nel campo della tecnologia si sta diffondendo l’uso dei pennini touch screen. Guanti, smalto fresco, dita bagnate… sono diverse le cause per cui accedere ad uno smartphone o tablet può essere difficoltoso. Stylus Aria è esempio di praticità al servizio della tecnologia. Svelto e funzionale. Basta prendere l’abitudine di averlo in tasca. La mamma-manager ne sarà colpita. Anche in questo caso: senza fronzoli.
Quinta regola: il tocco in più. Il concetto di eleganza è insito nel genere femminile e generalmente si traduce in un leggero tocco capace di esaltare il tutto. E’ impossibile soddisfare questo termine in ogni circostanza, ma nel settore delle borse per pc c’è ampio margine di miglioramento. Le grigie esigenze di praticità maschile hanno monopolizzato il settore. Lo zaino-tracolla Style è in tessuto impermeabilizzato e alloggiamento imbottito per il pc. Protegge e allo stesso tempo differenzia con il suo look giovane e professionale.
