Sempre più fedeli al suono ad alta qualità e sempre più comode da portare con sè: nell’era digitale cuffie e auricolari sono diventati un accessorio indispensabile per i nostri dispositivi mobili. Mentre guardiamo un film a bordo di mezzi pubblici, quando ascoltiamo i nostri brani preferiti durante una corsa al parco, ma anche in ufficio per videochiamare clienti o semplicemente non disturbare i colleghi… sia nel tempo libero che in ambito professionale, sono tante le situazioni in cui un paio di cuffiette ci può migliorare la vita.
Versatili nelle loro numerose versioni, gradite in quanto sempre utili da tenere in borsa, a basso costo perchè l’evoluzione nella tecnologia audio ha consentito di coniugare qualità del suono e prezzi contenuti: cuffie e auricolari si prestano così a diventare un gadget promozionale particolarmente apprezzato…un oggetto pubblicitario che annulla l’equazione “gadget=inutilità” per dare ampio risalto, all’opposto, a quella di gadget come articolo funzionale.
La validità e praticità di questi strumenti è evidenziata dalla loro storia, che risale ai primi anni del secolo scorso. Perchè allora non ripercorrerne le tappe principali?
Il primo prototipo di cuffie fu elaborato negli anni 10 dal mormone statunitense Nathaniel Baldwin per sopperire al problema del suono durante le funzioni religiose. Tuttavia, la comunità dei mormoni non comprese la portata dell’invenzione così Baldwin la presentò alla marina militare che ne fece ampio uso durante la prima guerra mondiale.
Negli anni Sessanta-Settanta, con la comparsa sul mercato dei primi apparecchi radio a transistor portatili, le cd. “radioline giapponesi” con cui i tifosi sportivi seguivano le partite lontano dagli stadi, i mono-auricolari divennero un oggetto ricercato e indispensabile. Nati all’alba dei tempi, con i primi prototipi realizzati per captare le flebili onde della radio di marconiana memoria, gli auricolari trovarono così nuova vita dopo un periodo in cui erano caduti in disuso.
La progressiva “individualizzazione” dell’ascolto, da fenomeno collettivo-familiare a fenomeno individuale, culminò con la walkman generation degli anni 80 a cui si accompagnò il boom delle cuffie sul modello di quelle indossate dai dj a ritmo di disco music.
Dalle cassette si è passati poi ai lettori cd degli anni 90 e infine agli mp3 e smartphone dei giorni nostri con un parallelo ritorno degli auricolari, più idonei nell’accompagnarci in ogni situazione. E se per maneggevolezza e praticità gli auricolari sono risultati i perfetti compagni dei nostri tablet e iPhone…al tempo stesso le doti dei moderni riproduttori musicali digitali hanno riportato in auge anche le cuffie, insostituibili nel garantire l’alta qualità del suono, nonché oggetto di una vera e propria rivoluzione di costume che le ha viste diventare un accessorio trendy e alla moda.
Quale modello scegliere? Sono tante le varianti disponibili e ognuna mira ad assicurare la sintesi di praticità, nitidezza del suono e esigenze di personalizzazione.
Con o senza microfono, le cuffie che proponiamo assicurano un audio potente e una totale comodità di trasporto con la variante pieghevole che consente di metterle in borsa o nello zaino senza rovinarle.
Sia nel modello “over-the-ear”, in cui il padiglione ricopre interamente l’orecchio, che in quello “on-ears”, di dimensioni ridotte e ottimizzato per l’utilizzo di strada, le cuffie sono le più confortevoli da indossare per lunghi periodi di tempo.
Soddisfano invece le esigenze di chi vuole ascoltare musica mentre svolge attività fisica i modelli di auricolari per lo sport, “in-ear” o wireless, anatomici e leggeri ma pur sempre fedeli nel garantire un suono impeccabile tramite l’isolamento dai rumori esterni.
Il mondo degli auricolari si mostra inoltre particolarmente ricettivo nei confronti delle ultime tendenze che evidenziano il ritorno delle linee dallo stile vintage, colorate e in grado di esprimere carattere e personalità: per una scelta fashion, la versione con finiture in legno può essere indossata come una collana e quella in stringhe di stoffa si può attorcigliare al polso diventando un originale braccialetto.
Importante è anche il packaging, l’astuccio che ordina e protegge le nostre cuffie e auricolari: deve essere comodo, resistente, sicuro…e, perchè no, ecologico, come nella variante in rPET al 100%.
E infine…quante volte ci capita di voler condividere con un amico l’ascolto dei nostri brani e video preferiti? Per uscire dal nostro universo di ascoltatori solitari e divertirsi in coppia, una bella idea è l’accessorio multipresa per due auricolari che, munito di ventosa, funge anche da supporto per telefono…perchè ascoltare è più coinvolgente se lo si fa insieme!